L’8 del mese.

La scrittrice Isabel Allende dice che inizia i suoi libri, rigorosamente l’8 gennaio di ogni anno.

Il numero 8 è ricorrente anche per me. Perché se l’8 aprile 1996 la mia vita cambiava radicalmente in seguito alla perdita della persona che più avevo amato fino a quel momento; l’8 luglio 2007 la mia vita cambiava di nuovo perché la unisco a quella della persona che attualmente amo di più al mondo. Ma l’8 del mese qualunque è anche la data casuale in cui mi sono iscritto nelle 3 palestre finora frequentate nel giro di 5 anni.

L’8 novembre 2011, esattamente un anno fa, mettevo finalmente la parola fine a una storia sbagliata fino al midollo. Una delle migliori decisioni della mia vita, una di quelle per cui non c’era bisogno di aspettare l’8 del mese, avrei dovuto farlo molto, molto prima. Almeno nel marzo 2010. Almeno. Ma ora è una cosa così lontana…me la sono ricordata per una serie di coincidenze capitate questi giorni. Mi sono fermato, ho fatto mente locale e mi sono ricordato tutto quanto nei dettagli. E poi ho sorriso. Ho sorriso di me e di come se fino a un anno fa mi sembrava tutto enorme e invalicabile, ora, grazie all’amore di Ga e Murighello e soprattuttto grazie al mio amore ritrovato per me stesso, mi sembra tutto così insignificante. E sto bene, aspettando con ansia i prossimi 8 del mese.