Checche, cioccolata e religioni varie: passata la pasqua , gabbato lo santo.

Buona Pasqua anche a tutti voi… commentando l’amico virtuale sarcotrafficante mi scappa l’articolo per il blog. Cose da raccontare di nessunissima rilevanza.

La domenica di Pasqua l’ho passata con i miei genitori (di cui padre sempre più figo bello magro), le mie sorelle Anastasia e Genoveffa e con due parenti che continuavano a guardare la mia dolce metà chiedendosi perché fosse li quel ragazzo che ci guardava come se fossimo dietro una lastra di vetro e la scritta “Non date da mangiare agli animali. Grazie”.
E mia sorella aveva addirittura al seguito un amico, un amico non omosessuale ma totalmente ricchionazzo che continua a farle battute orrende a triplo senso, fomentando ancor di più le paranoie di mia madre che crede che quel Cristiano Malgioglio incrociato con Moira Orfei si finga una checcona enorme per approfittarsi di lei, innocente creatura ingenua. Ora, giusto per chiarire, se quello è un finto gay, io sono un finto umano venuto a conquistare la Terra nel nome di Alpha33. Tra l’altro mia sorella è una Crudelia de Mon che come minimo si mangia la testa di chi s’accoppia con lei, mi ricordava con inquietudine Erika de Nardo, la ragazza assassina di Novi Ligure. E non dico altro.

527361959_01cfb2ce17E a proposito di festività, cito la mitica Bree Odge Van de Kamp delle Desperate Housewives che ha detto:

“non mi piacciono i cattolici, tutto quell’inginocchiarsi, rialzarsi, genuflettersi…io vado a pregare in chiesa, non a fare ginnastica!”

Ormai, inserendo tutto ciò nella rubrica chissenefrega, l’ho eletta a mio personaggio preferito. Perfino in un test di Facebook, probabilmente la cosa più inutile che abbia mai fatto su internet, l’ho inserita tra i cinque personaggi famosi che vorrei avere come vicini di casa. Insieme ai Beckham per andare alle loro feste, Tiziano Ferro per farci du spaghi e un paio di canzoni al karaoke e non ricordo chi altro.

Per la cronaca domenica 12 ho festeggiato un mese di allenamenti salendo sulla bilancia. Nonostante tutto non ho perso un grammo. Pare. Ma va bene lo stesso, mi sembrava comunque inutile andare a correre per tre quarti d’ora, mangiare poco a pranzo e sgarrare ogni sera, ogni cena. Un giorno c’era un compoleanno, l’indomani c’era l’anniversario, poi la pizzata di bentornato, la cena d’addio, la festa a sorpresa…è stato un mese duro per la mia dieta. Ma l’importante è che comunque si sia convertito un po’ di grasso in muscoli. Va bene così. E adoro andare a correre. Per la digestione degli stravizi pasquali consiglio l’idraulico liquido. Yuppy!